EMIL AXMAN

Emil Axman nacque nel 1887 a Rataje (Repubblica Ceca), figlio del cantore e organista Vilém Axman. Dapprima, studiò al ginnasio di Kroměříž e, in seguito, si iscrisse all'Università Carlo di Praga, dove studiò estetica, musicologia e storia.

Nello stesso periodo, prese lezioni da Vítězslav Novák (composizione), Karel Stecker (teoria musicale) e Otakar Ostrčil (contrappunto).

Al termine degli studi, Axman si dedicò alla racolta di canzoni popolari slovacche nella regione di Kroměříž, le quali influenzarono pesantemente le sue composizioni.

Successivamente, il compositore divenne collaboratore della biblioteca del Museo Nazionale di Praga e, nel 1945, direttore del medesimo istituto. Lavorò anche come critico musicale e fu anche membro dell'Accademia Ceca delle Scienze e delle Arti.

Morì nel 1949 a Praga.

La sua produzione annovera diverse composizioni vocali e strumentali, divenute parte integrante della tradizione musicale ceca novecentesca. Fu anche autore del libro Moravia nella musica ceca del XIX secolo, nel quale analizza la teoria delle canzoni popolari e dei loro raccoglitori.


BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO

Sonata n° 2 "Památce velkého človĕka" (In memoria di un grande uomo) per pianoforte


"Věčný voják" (Soldato eterno) per coro maschile


"Padlym ve St. Městě u Uh Hradiště" (Caduta nella vecchia città di Uherske Hradiste) per pianoforte, dalla raccolta "7 Pezzi per pianoforte"


FONTI BIBLIOGRAFICHE

Wikipedia, Otevřená Encyclopedie, Emil Axman [online]. Ultimo accesso: 17 agosto 2025. Disponibile presso: https://cs.wikipedia.org/wiki/Emil_Axman

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