SOLAGE

Solage (o Soulage) nacque alla fine del XIV secolo in una località sconosciuta della Francia. Non si conosce nulla su di lui, tranne quello che si può dedurre dai testi della sua musica.

Anche il suo nome è un enigma e si pensa che si tratti di un soprannome o di uno pseudonimo. Esso deriva dal francese antico solaz o solace "consolazione, gioia, divertimento" e il compositore si riferisce a sé stesso con questo significato nel ritornello del testo di Calextone qui fut dame.

Una delle attribuzioni nel Codice di Chantilly include l'iniziale J nel nome e, di conseguenza, si ritiene che il suo nome di battesimo fosse Je(h)an, ipotesi avvalorata dal fatto che, a quel tempo, vi erano diverse persone chiamate Jean Soulas (o Soulage, Soulages).

Si ritiene che fosse associato alla corte francese, in quanto la sua ballata S'aincy estoit glorifica il duca Jean di Berry e fu scritta per celebrare il suo secondo matrimonio con Jeanne de Boulogne vicino Avignone nel 1389. 

Anche le due ballate Corps femenin par vertu de nature e Calextone qui fut dame si riferiscono a Jeanne e dimostrano che la prima fu scritta poco prima del matrimonio e la seconda poco dopo.

Sebbene si sia supposto che Solage potesse servire il duca di Berry, è anche probabile che fosse al servizio del conte di Foix Gaston Fébus, il quale aveva un notevole interesse finanziario nel matrimonio.

Nel testo del virelai Joieux de Cuer vi è anche un possibile legame o scambio culturale con la corte del duca milanese Giangaleazzo Visconti, in quanto all'interno della composizione è presente il motto della famiglia Visconti "a bon droit".

Poiché i testi di Solage si trovano solo nelle sue composizioni musicali e poiché mostrano parole affini e preferenze sintattico-lessicali simili, si ritiene che li abbia scritti lui.

Stilisticamente, alcune composizioni di Solage sono semplici, come quelle del suo predecessore e contemporaneo Guillaume de Machaut, mentre altre sono più complesse nell'intonazione e nel ritmo, scritte nello stile dell'"art subtilior". Vi sono anche brani che adottano entrambi gli stili, usati per sottolineare la loro struttura poetico-musicale.

Alcune delle sue composizioni in stile "art subtilior" erano piuttosto sperimentali, come il bizzarro rondeau Fumeux fume par fumée ("Il famoso fuma attraverso (o per) il fumo"), stravagantemente cromatico per l'epoca e contenente una scrittura vocale di tessitura tra le più basse di tutta la musica del tempo.

Si suppone che questa composizione si riferisca ai "Fumers" parigini, così come anche la ballata Plusiers gen voy qui leur pensée vi alluda.

Quest'ultima composizione è l'unica del compositore che non si trova nel Codice di Chantilly, a differenza di tutte le altre. Solo dodici opere attribuibili a Solage si trovano in questo manoscritto e consistono in 9 ballate, 2 virelai e un rondeau.


BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO

Rondeau a 3 voci "Fumeux fume par fumée" (Il fumoso fuma attraverso (o per) il fumo)


Ballata a 4 voci "Le basile de sa propre nature" (Il profondo della sua propria natura)




Virelai a 3 voci "Tres gentil cuer"


FONTI BIBLIOGRAFICHE

Wikipedia, The Free Encyclopedia, Solage [online]. Ultimo accesso: 9 novembre 2024. Disponibile presso: http://en.wikipedia.org/wiki/Solage

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