GIOVANNI BUONAVENTURA VIVIANI
Giovanni Buonaventura Viviani nacque nel 1638 a Firenze. Lavorò come violinista alla corte di Innsbruck almeno dal 1656 al 1660 mentre, nel quadriennio 1672-1676, fu direttore della musica di corte a Innsbruck.
Sebbene ancora nelle pubblicazioni del 1678 Vivani si descriva titolare di questa carica, è più probabile che, in realtà, fosse a Venezia, per lavorare all'arrangiamento dello Scipione africano di Francesco Cavalli e alla propria opera Astiage.
Sempre nello stesso anno, il compositore diresse un oratorio all'Oratorio di S. Marcello a Roma e fu, probabilmente, anche elevato al rango nobiliare, poiché successivamente si definì "Nobile del Sacro Romano Imperio".
Tra la fine degli anni '70 e gli inizi degli anni '80 del XVII secolo fu direttore a Napoli di una compagnia di cantanti lirici e, durante questo periodo, eseguì anche alcune sue opere e oratori.
Nel 1686 fu maestro di cappella del principe di Bisignano e, nel quinquennio 1687-1692, fu maestro di cappella della cattedrale di Pistoia.
Morì nel 1693 a Pistoia.
Come compositore, Viviani è ricordato per le sue opere e cantate solistiche, scritte nello stile di Antonio Cesti. Le sue opere strumentali sono prevalentemente in stile italiano e presentano anche influenze sud-tedesche e austriache.
Interessanti sono i recitativi strumentali della Sinfonia cantabile op. 4, scritta a imitazione di una cantata solistica.
I Solfeggiamenti, brani didattici vocali senza testo, sono insoliti esempi del genere, per il numero dei loro movimenti e per la loro eccezionale lunghezza.
Tra le altre composizioni, infine, si ricordano due sonate per tromba e organo, due sonate per tromba sola, sonate per violino e basso continuo e diversi Capricci.
BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO
"Sonata prima in Do maggiore" per trombetta sola e organo
"Primo solfeggiamento" per due violini barocchi
"Sinfonia cantabile" per violino barocco, tiorba e organo
FONTI BIBLIOGRAFICHE
Wikipedia, The Free Encyclopedia, Giovanni Bonaventura Viviani [online]. Ultimo accesso: 8 novembre 2024. Disponibile presso: https://en.wikipedia.org/wiki/Giovanni_Buonaventura_Viviani
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