LODOVICO BALBI

Lodovico (Aluigi) Balbi (o Balbo) visse nel XVI secolo, fu un frate minore conventuale e un compositore di musica sacra e profana.

Studiò con il compositore Costanzo Porta e fu cantore della basilica di San Marco a Venezia (1570-1578) e della cattedrale di Verona. Nel 1578, invece, divenne maestro di cappella alla Chiesa dei Frari di Venezia.

Nel 1585 divenne maestro della Cappella Antoniana di Padova, ma a causa di diversi litigi con i coristi della cappella, nel 1591 fu dispensato dal servizio. Di conseguenza, ritornò al suo vecchio impiego a Venezia, città dove morì quasi certamente prima del dicembre 1604.

Fu considerato un continuatore del suo maestro Porta, ma dall'esame delle sue due messe a 5 voci Duodecimi toni e Vigilate (Fuggite il sonno, primi toni) conservate nell'archivio della Cappella Antoniana, quest'affermazione è da ritenersi inesatta.

Molto interessante, infine, è la sua raccolta di madrigali Musicale Esercitio di L. B. Maestro di Capela del Santo di Padoa. A cinque voci (1589), nella quale Balbi usa le voci superiori di alcuni madrigali scritti da diversi maestri del tempo.


BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO

Mottetto "Dominus dabit benignitatem" per 4 voci


Mottetto "Jerusalem surge" per 4 voci


FONTI BIBLIOGRAFICHE

Pironti, Alberto (1963), BALBI, Lodovico in Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 5 [online]. Ultimo accesso: 15 novembre 2024. Disponibile presso: https://www.treccani.it/enciclopedia/lodovico-balbi_(Dizionario-Biografico)

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