FRANCESCO FEO
Francesco Feo nacque nel 1691 a Napoli, figlio di un sarto di cui si ignora il nome. Dal 1704 al 1712, studiò presso il conservatorio di S. Maria della Pietà dei Turchini, dove ebbe come insegnanti Alberto Basso (composizione) e Nicola Fago. Si pensa che, tra l'altro, proseguì i suoi studi a Roma, studiando con Domenico Gizzi (canto) e con Giuseppe Ottavio Pitoni (contrappunto). Queste notizie, riportate da fonti ottocentesche, non trovano attualmente validità. La sua prima opera fu L'amor tirannico ossia Zenobia (1713), rappresentata al teatro San Bartolomeo di Napoli. A essa, seguì il dramma sacro Il martirio di S. Caterina (1714), rappresentato durante la stagione di carnevale. Negli anni seguenti al 1715, Feo scrisse recitativi e scene comiche per rappresentazioni napoletane di opere di altri autori, ma successe anche il contrario, come dimostra il libretto del Siface, re di Numidia, il quale specificava che le scene buffe erano "d'altro autore da quello del dramma