IVOR GURNEY


Ivor Bertie Gurney nacque nel 1890 a Gloucester (Regno Unito), figlio dei sarti David Gurney e di una certa Florence. Dimostrò subito spiccate capacità musicali e, dal 1900 al 1906, cantò come corista nella cattedrale di Gloucester.

Iniziò a comporre all'età di 14 anni e, nel 1911, iniziò a frequentare il Royal College of Music, dove studiò con Charles Viliers Stanford. I suoi studi furono interrotti dalla Prima Guerra Mondiale, quando si arruolò come soldato nel "Reggimento Gloucestershire" nel 1915.

Al fronte, iniziò a scrivere seriamente poesie, come quelle per il suo primo libro Severn and Somme, ma compose anche musica, come le canzoni In Flanders e By a Bierside.

Al termine della guerra, Gurney fu considerato uno degli uomini migliori della sua generazione, ma il suo disagio mentale continuò a peggiorare. Al suo ritorno al Royal College of Music, studiò brevemente con Ralph Vaughan Williams, ma si ritirò prima di concludere gli studi.

Il suo secondo volume di poesie fu War's Embers (1919), mentre tra le sue composizioni musicali del periodo si ricordano diverse canzoni, pezzi strumentali, musica da camera e le due composizioni per orchestra War Elegy (1920) e A Gloucestershire Rapsody (1919-1921).

Nel 1922, le sue condizioni di salute peggiorarono a tal punto che la sua famiglia lo fece dichiarare pazzo. Il compositore trascorse gli ultimi suoi quindici anni di vita in ospedali psichiatrici e, durante questo periodo, produsse circa otto raccolte poetiche.

Scrisse anche le due opere teatrali in stile shakespeariano Gloucester Play (1926) e The Tewkesbury Trial (1926), continuando anche a comporre musica in misura molto minore.

Morì nel 1937 a Londra, a causa della tubercolosi.

Gurney scrisse centinaia di poesie e oltre 300 canzoni, ma musicò solo alcune sue poesie, come Severn Meadows. Tra le sue composizioni più conosciute vi sono le Five Elizabethan Songs (1913-1914) e i cicli di canzoni Ludlow e Teme (1923) e The Western Playland (1926), entrambi ambientati su poesie di A. E. Housman.

Tra le poesie musicate dal compositore ve ne sono 19 di Edward Thomas, sei delle quali raccolte nel ciclo Lights Out (1926) e sette di W. H. Davies. 

Il suo linguaggio musicale fu influenzato da Schubert, Schumann e Loewe ed ebbe una particolare predilezione per la composizione di ballate cupe, proprio come i suoi ispiratori.

Fu anche autore di Cinque preludi (1921) per pianoforte e di ben 20 quartetti per archi, la maggior parte andati perduti.


BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO

"A Gloucestershire Rhapsody" (Una rapsodia del Gloucestershire) per orchestra


"Notturno in La bemolle maggiore" per pianoforte


Canzone "Down by the Salley Gardens" (Giù per i giardini Salley) per pianoforte e tenore


FONTI BIBLIOGRAFICHE

Wikipedia, The Free Encyclopedia, Ivor Gurney [online]. Ultimo accesso: 13 luglio 2024. Disponibile presso: https://en.wikipedia.org/wiki/Ivor_Gurney

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