CLÉMENT JANEQUIN

Clément Janequin (anche Jannequin o Jennequin) nacque intorno al 1485 a Châtellerault (Francia), figlio di Étienne Janequin e di Louise Liachère. 

Non si conosce molto sui suoi studi musicali, ma è ragionevole supporre che siano stati intrapresi in una scuola corale di Châtellerault, probabilmente quella della collegiata di Notre-Dame.

La prima testimonianza conosciuta della sua carriera professionale è la registrazione di una causa, da lui intentata nel 1507 contro Pierre II de Sacierges, vescovo di Luçon. 

Il compositore era, a quel tempo, "maestro dei coristi" della cattedrale di Luçon ed era stato accusato di aver avuto rapporti con "donne impure" durante la Settimana Santa. Fu scomunicato, privato del suo incarico e imprigionato, ma anche condannato al digiuno ogni venerdì e alla sospensione dei benefici ecclesiastici.

Tra il 1507 e il 1525, non si conosce nulla di lui e fu proprio durante questo periodo oscuro che Janequin divenne molto conosciuto. La sua canzone La Guerre, scritta dopo la battaglia di Marignan (1515) e altre canzoni, come Or sus vous dormez trop (conosciuta anche come L'Alouette) erano in circolazione fin dagli anni Dieci.

Comparve nelle prime pubblicazioni di Pierre Attaignant a Parigi a partire dal 1528, anno nel quale il compositore parigino gli dedica un intero volume, segno della sua fama già consolidata. Tra l'altro, un'edizione veneziana del 1520 dimostra che era ben conosciuto anche oltralpe.

Nel 1525, Janequin si stabilì a Bordeaux, dove lavorò come sacerdote. Non fu vincolato ad alcun incarico musicale e beneficiò di diverse rendite ecclesiastiche e ciò, probabilmente, gli permise di dedicarsi totalmente alla composizione.

Intorno al 1530, Janequin si mise sotto la protezione dell'avvocato del re Bernard de Lahet, oltre a essere stato brevemente maestro dei bambini della cattedrale di Auch nell'anno successivo.

Dal 1533 al 1537, il compositore fu ad Angers dove, a partire dal 1534, ricoprì la carica di maestro dei coristi della cattedrale. A questo periodo risale la famosa canzone Du beau tétin, scritta su un poema erotico di Clément Marot.

Il decennio 1538-1548 non risulta documentato, mentre nel 1548 lo si trova ad Angers, impegnato ad acquisire alcuni titoli universitari che gli avrebbero permesso di ottenere ulteriori benefici ecclesiastici, molto più remunerativi di quelli già posseduti.

Nel 1549 si spostò a Parigi e, durante questo periodo, la sua attività non è molto conosciuta, anche se si suppone che fosse attivo nel seguito del cardinale Jean III di Lorena, di François de Guise e di altri nobili di corte.

Nel 1555 firmò un atto come "chantre ordinaire de la Chapelle du roi", un'occupazione indubbiamente onorifica, poiché aveva già 70 anni e, tra l'altro, non compare nei ruoli della Chapelle.

Morì nel 1558 a Parigi.

Fu considerato uno dei più grandi maestri francesi della prima metà del XVI secolo e la sua produzione annovera oltre 400 composizioni. Fu noto soprattutto per le sue chansons, delle quali ne scrisse circa 250.

Delle sue canzoni, le più famose sono quelle descrittive, anche tinte di umorismo o di poesia, come L'Alouette, Le Chant des Oiseaux, La Guerre ou La Bataille de Marignan, Le Caquet des femmes e Le Rossignol.

Queste opere introducono lunghi passaggi onomatopeici, cantati in mezzo ad altre parole. Esse furono pubblicate tra il 1527 e il 1537 e gli diedero subito fama internazionale.

Janequin è considerabile il primo musicista rumorista, che cercò di trascrivere nelle sue composizioni ciò che sentiva. Oltre alle canzoni descrittive, la sua produzione annovera canzoni rustiche, narrative e galanti, ma anche epigrammi erotici e satirici. 

Le sue chansons furono pubblicate principalmente da Pierre Attaignant e, in misura minore, da Nicolas Du Chemin, Adrian Le Roy e Robert Ballard.


BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO

Chanson "Le chant des oiseaux" (Il canto degli uccelli)


Chanson "La Guerre ou La bataille de Marignan" (La guerra o la battaglia di Marignan)


Chanson "L'amour, la mort, la vie" (L'amore, la morte, la vita)


FONTI BIBLIOGRAFICHE

Wikipédia, L'Encyclopédie Libre, Clément Janequin [online]. Ultimo accesso: 5 luglio 2024. Disponibile presso: https://fr.wikipedia.org/wiki/Cl%C3%A9ment_Janequin

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