NINOT LE PETIT
Ninot Le Petit (anche Johannes Parvi) nacque nel 1500 circa in una località sconosciuta della Francia.
Alcuni musicologi pensano che possa trattarsi del cantore Johannes Baltazar, conosciuto come "Le Petit" e presente alla cappella papale tra il 1488 e il 1502. Tra l'altro, il suo nome è somigliante a quello dell'attribuzione di alcuni mottetti "Le Petit" in un manoscritto vaticano.
Altri pensano che possa essere identificato nel maestro di canto Jean Lepetit, presente alla cattedrale di Langres tra il 1506 e il 1510.
Morì nel 1520 in una località sconosciuta della Francia, all'età di 20 anni.
Il suo stile è simile a quello di Antoine de Févin e Jean Mouton. Egli predilige armonie chiare, una tessitura talvolta interrotta da lunghi duetti e sezioni contrastanti in metro triplo, fondendo gli stili di Févin e Mouton.
Le sue chansons hanno una struttura leggera e aperta, che preannuncia gli sviluppi futuri del genere. Nel suo mottetto Mater floreat florescat, Pierre Moulu lo annovera tra i principali compositori dell'epoca.
La produzione pervenutaci del compositore comprende una messa, quattro mottetti e 16 chansons. Molte sue opere furono attribuite ad altri compositori, come Lourdault lourdault garde que tu feras, a opera di Loyset Compère.
Essendo sopravvissuto un grande blocco di chansons in un manoscritto e poiché Moulu lo elencò come compositore di grande fama, si può dedurre che molta della sua musica sia andata perduta.
BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO
Mottetto "Psallite Noe, Judei credite"
Chanson "Et la la la, faictez luy bonne chiere"
Chanson "N'as tu poinct mis ton hault bonnet"
FONTI BIBLIOGRAFICHE
Wikipedia, The Free Encyclopedia, Ninot le Petit [online]. Ultimo accesso: 29 settembre 2024. Disponibile presso: https://en.wikipedia.org/wiki/Ninot_le_Petit
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