GIOVANNI GHIZZOLO


Giovanni Ghizzolo nacque probabilmente dopo il 1580 a Brescia. Rimane incerta la sua formazione musicale, svoltasi forse con Carlo Porta o con Giovanni Gabrieli.

Si considera che abbia vissuto a Novara fin dal 1607 e, solo tre anni più tardi, si trasferì a Milano, rimanendovi fino al 1612. Come attestato dalle messe del 1613, Ghizzolo ebbe il suo primo incarico come maestro di cappella a Correggio per il conte Siro, mantenendo questo ruolo fino al 1615.

Dal 1618 ricoprì lo stesso incarico per il cardinale Pietro Aldobrandini e, quattro anni dopo, divenne maestro della cappella musicale del Santo di Padova. Nel 1623 abbandonò l'incarico e, probabilmente, la stessa Padova.

Morì prima del 1624 a Novara.

Lavorò nei principali centrali del Nord Italia, dove acquisì tradizioni musicali diverse. Fu compositore di musica sacra e profana a Correggio, dove l'attività della piccola corte si legava a quella della collegiata.

Si impegno in lavorì perlopiù sacri, anche se si mantenne sempre aggiornato sulla produzione profana e, a Padova, compose la raccolta Frutti d'amore (1623).


BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO

Canto di Sirene


Madrigale "Amoroso Pastorello" per due voci, clavicembalo e liuto


Mottetto "Alleluia iubilat Ecclesia" a 4 voci, dal "Quarto Libro delli Concerti a 2, 3 e 4 voci con le Letanie della Beata Vergine"


FONTI BIBLIOGRAFICHE

Polo, Claudia (2000), GHIZZOLO, Giovanni in Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 54 [online]. Ultimo accesso: 16 settembre 2024. Disponibile presso: https://www.treccani.it/enciclopedia/giovanni-ghizzolo_%28Dizionario-Biografico%29/

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