JOSEF ANTONÍN ŠTĔPÁN
Nel 1766, divenne "maestro di pianoforte" delle principesse Maria Karolina e Maria Antonia ma, nove anni più tardi, fu licenziato e si ritirò, a causa di una malattia oculare che lo rese cieco.
Sebbene ciò non gli impedi di continuare a comporre, lo isolò sempre di più socialmente tanto che, alla sua morte, avvenuta nel 1797 a Vienna, era già stato ampiamente dimenticato.
La sua produzione comprende opere sacre, musica da camera, capricci e sonate per clavicembalo e fortepiano e concerti solistici, tra i quali 6 concerti per clavicembalo o arpa e un Concerto per pianoforte in Si bemolle maggiore (1780-1790).
Le più conosciute tra le sue composizioni rimangono quelle per strumenti a tastiera, nelle quali ha infranto le regole tradizionali dell'epoca, sviluppando uno stile musicale personale.
BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO
"Capriccio n° 4" per pianoforte
"Divertimento in Mi bemolle maggiore n° 6, op. 1" per fortepiano
"Concerto in Si bemolle maggiore" per fortepiano e orchestra
FONTI BIBLIOGRAFICHE
Wikipedia, Die Freie Enzyklopdie, Josef Anton Steffan [online]. Ultimo accesso: 17 agosto 2024. Disponibile presso: https://de.wikipedia.org/wiki/Josef_Anton_Steffan
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