CALLISTO GUATELLI

Callisto Guatelli nacque nel 1819 a Parma. Iniziò gli studi nel 1830 presso la locale scuola di musica, dove ebbe come insegnanti Francesco Hiserich (contrabbasso) e Antonio de Cesari (canto).

Laureatosi nel 1838, lavorò come direttore di coro in vari teatri italiani, fra i quali il famoso Teatro Carlo Felice. Si ritiene che si sia recato a Istanbul nella seconda metà degli anni '40, per lavorare al Teatro Naum.

Per introdurre e divulgare la musica occidentale tra il popolo ottomano, Guatelli compose opere popolari che impiegavano motivi turchi. Durante il regno di Abdülmecid II, pubblicò il canzoniere italiano Arie Nazionali e Canti popolari orientali antichi e moderni.

L'opera, in due volumi, è composta da 24 canzoni per pianoforte che portano i nomi del sultano Abdülmecid e delle sue figlie. Compose anche pezzi da salotto (polke, valzer e marce) e un Concertino per corno (1860).

Al momento dell'ascesa al trono del sultano Abdülaziz, Guatelli fu promosso a Pascià, grazie all'inno Aziziye (noto anche come inno Sultani), che compose e dedicò al nuovo soprano.

Al 1861, invece, risale il suo brano per pianoforte solista Osmaniye Marşı, usato per un certo periodo come inno nazionale. Compose anche un inno simile a questo pezzo, intitolato Sergi Marşı (1863) e dedicato al Gran Visir Mehmed Fuad Pasha.

Nel 1868 divenne comandante del "Mûsikâ-i Hümâyûn", incarico mantenuto anche sotto i regni di Murad V e Abdülhamid II, ai quali diede addirittura lezioni musicali.

Morì nel 1899 a Istanbul.


BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO

Inno "Sergi" (Esposizione)


Inno "Aziziye"


Inno "Osmaniye"


FONTI BIBLIOGRAFICHE

Wikipedia, L'Enciclopedia Libera (versione turca), Callisto Guatelli [online]. Ultimo accesso: 12 agosto 2024. Disponibile presso: https://tr.wikipedia.org/wiki/Callisto_Guatelli

Commenti