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Visualizzazione dei post da aprile, 2025

MANUEL DE ZUMAYA

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Manuel de Zumaya (o Sumaya) nacque nel 1679 a Città del Messico (Messico). Intorno al 1690 entrò a far parte nella cappella musicale della Cattedrale del Messico, sotto la tutela del maestro di cappella Antonio de Salazar. Ben presto, il giovane divenne la figura di spicco del coro e, nel 1694, chiese al capitolo della cattedrale di essere messo in aspettativa e di ricevere un finanziamento per imparare l'organo. Fu mandato a studiare con l'organista José de Idiáquez, con il quale si perfezionò nel clavicembalo. Successivamente, si unì nuovamente al coro della cattedrale e divenne assistente organista. Nel 1700, Zumaya divenne organista aggiunto, in sostituzione del suo maestro. Tra il 1700 e il 1708, invece, il compositore compì forse un viaggio in Italia e, al suo ritorno, scrisse il melodramma El Rodrigo, per commemorare la nascita del principe Luis Fernando. Tre anni dopo, Zumaya musicò l'opera La Parténope (1711), composta in occasione del compleanno di Filippo V, su l...

GIUSEPPE ZAMPONI

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Giuseppe (o Gioseffo) Zamponi (anche Zamboni o Samponi) nacque nel primo decennio del '600, probabilmente a Roma, figlio di genitori non identificati. Fu, forse, allievo di Paolo Tarditi, al quale successe nel 1629 come organista della chiesa dei Ss. Giacomo e Ildefonso degli Spagnoli, dove la sua presenza è documentata fino alla fine di maggio 1638. Nello stesso anno, entrò al servizio del cardinale Pier Maria Borghese come aiutante di camera e, dopo la morte di esso (1642), Zamponi si trasferì in Polonia, dove lavorò come organista nella cappella del vescovo Carlo Ferdinando Vasa. Nel 1647, invece, divenne direttore della musica da camera alla corte brussellese dell'arciduca Leopoldo Guglielmo d'Asburgo. Zamponi scrisse la musica del dramma allegorico Ulisse all'isola di Circe (1650), allestito nel nuovo teatro di corte per festeggiare le seconde nozze di Filippo IV re di Spagna con la figlia dell'imperatore Maria Anna. Nel 1656, Leopoldo Guglielmo si recò a Vienn...

NICOLAS CHÉDEVILLE

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Nicolas Chédeville (detto anche "Le Cadet") nacque nel 1705 a Serez (Francia), in una famiglia di musicisti.  Alla morte di suo zio Louis Hotteterre, nel 1732, il giovane entrò nell'orchestra reale dell'Opéra e dei Grands Hautbois de l'Écurie. All'età di 70 anni, sposò la figlia del suo valletto che era stato al servizio del Duca d'Orléans, dalla quale successivamente si separò. Nel 1777, infine, riprese il suo lavoro di musicista nei Grands Hautbois. Morì nel 1782 a Parigi. Le sua produzione musicale comprende quasi esclusivamente composizioni per musette , suonabili anche su altri strumenti, come da lui affermato nei suoi Amusements  champêtres (1729). Il suo interesse per la musica italiana gli fece pubblicare diversi arrangiamenti per musette di compositori italiani, tra i quali una trascrizione di sei concerti da Il cimento dell'armonia e dell'inventione di Vivaldi, incluse due delle famose Quattro Stagioni op. 8 (Primavera e Autunno). Si dice...

JOHANN CHRISTOPH PEPUSCH

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Johann Christoph Pepusch nacque nel 1667 a Berlino, figlio di un sacerdote. Studiò teoria musicale con Martin Klingenberg nella sua città natale e, all'età di 14 anni, assunse un incarico a corte. Nel 1698 si recò ad Amsterdam e, sei anni più tardi, si stabilì a Londra, dove lavorò dapprima come violista e, in seguito, come compositore, regista teatrale, teorico musicale e organista. Nel 1710 fu co-fondatore dell'Accademia di Musica Antica e della Società dei Madrigali mentre, tre anni più tardi, fu promosso dottore in musica all'Università di Oxford.  Negli anni 1710-1730, invece, Pepusch fece stampare diverse sue opere mentre, n egli ultimi decenni della sua vita, si dedicò allo studio della musica antica e dell'insegnamento. Nello stesso periodo, il compositore fu anche direttore della struttura musicale di Cannons, lavorando alle dipendenze del 1° Duca di Chandos, James Brydges. Per alcuni anni, infine, lavorò insieme a Georg Frideric Händel, il quale era compositor...

CARLO ALBANESI

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Carlo Albanesi nacque nel 1858 a Napoli, figlio del pianista virtuoso Luigi Albanesi. Ricevette dapprima lezioni di pianoforte dal padre e, in seguito, studiò composizione con Sabino Falconi. Dopo gli studi, iniziò a lavorare come pianista e, nel 1878, si trasferì a Parigi, dove lavorò come recitalista. Dal 1882, invece, si stabilì a Londra, dove lavorò come compositore ed esecutore. Nel 1893 fu nominato professore di pianoforte alla Royal Academy of Music. Fu anche membro della London Philarmonic Society ed esaminatore della Royal Academy of Music di Dublino. Nel 1896, infine, Albanesi sposò la scrittrice Effie Adelaide Rowlands, dalla quale ebbe due figlie. Morì nel 1926 a Londra. Come compositore, Albanesi scrisse musica orchestrale e da camera, tra cui un quartetto per archi e un trio per pianoforte e archi. Si ricorda anche la sua musica per pianoforte, in particolare per le sei sonate e per la suite Ritmi di danze antiche op. 60 (1897) scritte per questo strumento. Il compositore...

MAURICE DELAGE

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Maurice Delage nacque nel 1879 a Parigi. Decise di avvicinarsi alla musica studiando violoncello dopo aver ascoltato il Pelléas et Mélisande di Debussy e, a partire dal 1900, studiò con Maurice Ravel. Fondamentalmente autodidatta, fece parte del gruppo " Apache ", un gruppo artistico francese nato nel 1900 e composto principalmente da musicisti e letterati.  Morì nel 1961 nella sua città natale. La sua produzione musicale è molto limitata ed è segnata dal ricordo dei suoi viaggi in Estremo Oriente, soprattutto in India e in Giappone (1912-1913). Le sue melodie estremamente concise, la ricchezza delle linee vocali e i ritmi particolari delle sue opere sono caratteristiche dominanti del suo stile esigente, il quale è, al tempo stesso, classico ed esotico. Tra i suoi pezzi più celebri, infine, si ricordano i Quattro poemi indù (1914) per canto e orchestra da camera. BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO "Quattro poemi indù" per soprano e orchestra da camera "Contrer...

STEVAN MOKRANJAC

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Stevan Stojanovi ć Mokranjac nacque nel 1856 a Negotin (Serbia), figlio di un ristoratore. Ricevette il suo primo violino all'età di 10 anni e, dieci anni più tardi, iniziò a studiare musica a Belgrado. Proseguì gli studi con Josef Rheinberger a Monaco di Baviera (1880-1883) e con Alessandro Parisotti a Roma (1884-1885). Infine, studiò due anni a Lipsia con Salomon Jadassohn e Carl Reinecke. Nel 1878, Mokranjac organizzò il concerto La storia della canzone serba per commemorare il 25° anniversario della Società Corale di Belgrado. Nel 1887, invece, il compositore si trasferì a Belgrado, dove lavorò come direttore della Società Corale. Nel 1899, Mokranjac fondò la "Scuola Serba di Musica" e il primo quartetto d'archi serbo, nel quale suonava il violoncello. A metà del 1914, infine, si trasferì a Skopje per sfuggire alla Prima guerra mondiale. Morì nel 1914 a Skopje (Macedonia). Viene ricordato come "il padre della musica serba" e la "figura più important...

WILHELM VALENTIN VOLCKMAR

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Wilhelm Valentin Volckmar nacque nel 1812 a Hersfeld (Germania), figlio dell'organista Adam Valentin Volckmar. Dapprima, studiò musica con il padre e, in seguito, fu allievo di Johann Gottfried Vierling. Nel 1835 divenne insegnante di musica al seminario di Homberg. Ben presto, divenne famoso come organista virtuoso e, in seguito, fu nominato professore.  Dal 1861, invece, Volckmar intraprese numerose tournée come stimato virtuoso dell'organo. Morì nel 1887 a Homberg (Germania). Viene ricordato come famoso organista, improvvisatore e teorico. Fu, tra l'altro, il primo a usare la pedaliera a quattro parti nella sua Sinfonia per organo op. 172 . Il suo stile compositivo fu influenzato dagli stili organistico-sinfonici di Franz Liszt e di Louis Spohr. Come compositore, scrisse 20 sonate per organo, 2 grandi sinfonie per organo, una Fantasia e fuga su temi della Nona Sinfonia di Beethoven e molte opere corali ecclesiastiche. Fu anche autore di diversi testi didattici, tra i qua...

ANTONIO FRANCESCO TENAGLIA

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Antonio Francesco Tenaglia (detto anche "Tenaglino" o "Tanaglino") nacque nel 1620 circa a Firenze. Successivamente, si trasferì a Roma dove, nel 1644, entrò al servizio del cardinale Antonio Barberini. Quattro anni più tardi, invece, fu assunto dall'arciduca Leopoldo Guglielmo d'Austria a Bruxelles. Nel 1651 ritornò a Roma e, in quegli anni, ebbe frequenti contatti con l'abate Elpidio Benedetti, il quale ricercava musicisti italiani da inviare alla corte francese. In una lettera al cardinale Mazzarino (1654), l'abate elogiò Tenaglia affermando che "per accompagnare al cimbalo, [Tenaglia] non ha paro, e passa di longa mano il povero sig. Luigi [Rossi]. Negli anni successivi, probabilmente, entrò al servizio della famiglia Pamphilj e, nel 1656, compose il "dramma in musica rappresentato da tre damigelle" Il giudizio di Paride. Nel 1661, invece, scrisse l'opera Il Clearco mentre, negli anni 1667-1672, fu organista della basilica di S...

EDMUND NEUPERT

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Edmund Neupert nacque nel 1842 a Christiania (Norvegia), figlio di un commerciante di musica e insegnante di pianoforte. Iniziò a studiare pianoforte con il padre e, in seguito, si recò a Berlino, dove studiò con Theodor Kullak (pianoforte) e con Friedrich Kiel (composizione). Fece progressi rapidi e, nel 1864, durante un concerto alla Singakademie di Berlino, ricevette molti applausi e fu accostato da un critico a Liszt, Rubinstein e Tausig. Nel 1866 divenne insegnante di pianoforte del Conservatorio di Musica di Julius Sterner a Berlino e, due anni più tardi, assunse lo stesso incarico al Conservatorio di Copenhagen. Nel 1880, invece, accettò una cattedra di pianoforte al Conservatorio Imperiale di Mosca ma, a causa di disordini politici e dell'assassinio dell'imperatore Alessandro II, Neupert ritornò in patria. A Christiania, fondò una "scuola di pianoforte per bambini e studenti avanzati" e tenne diversi concerti, tuttavia non raggiunse mai una posizione rilevante...

ALFRED LEFÉBURE-WÉLY

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Louis-James Alfred Lefébure-Wély nacque nel 1817 a Parigi, figlio dell'organista Isaac-François-Antoine Lefebvre-Wély. Il ragazzo ebbe un precoce talento musicale e, già all'età di 14 anni, succedette al padre come organista della chiesa di Saint-Roch. Nel frattempo, frequentò il Conservatorio di Parigi, studiando con François Benoist. Nel 1835 vinse il primo premio in organo e, tre anni più tardi, iniziò a collaborare con l'organaro Aristide Cavaillé-Coll, esibendosi pubblicamente con i nuovi organi costruiti da questi. Nel 1847, Lefébure-Wély si trasferì all'Église de la Madeleine e, tre anni dopo, fu insignito della "Légion d'Honneur". Dimessosi dal suo incarico nel 1858, il compositore si dedicò alla composizione dell'opéra-comique in tre atti Les recruteurs (1861), la quale fu rappresentata in prima assoluta all'Opéra-Comique, ma non riscosse un grande successo. Dal 1863 fino alla sua morte, infine, Lefébure-Wély fu organista a Saint-Sulpice, ...

JOHANN KASPAR MERTZ

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Johann Kaspar Mertz nacque nel 1806 a Pressburg, l'attuale Bratislava (Slovacchia). Fu attivo a Vienna dal 1840 fino alla sua morte, creandosi una solita reputazione come esecutore e facendo tournée in vari paesi europei. Nel 1846 rischiò di morire per un sovradosaggio di stricnina, prescrittagli come trattamento per la nevralgia. Durante l'anno successivo, fu curato in presenza della moglie, la pianista Josephine Plantin, sposata nel 1842. Morì nel 1856 a Vienna. La sua musica per chitarra, a differenza di quella di molti suoi contemporanei, seguiva i modelli pianistici di Liszt, Chopin, Mendelssohn, Schubert e Schumann, invece dei modelli classici di Mozart e Haydn o dello stile belcantistico di Rossini. La sua opera più nota sono i Bardenklänge   op. 13 ("Suoni bardici", 1847), una serie di pezzi caratteristici sulla falsariga di Schumann. Si pensa che l'ascolto della moglie che eseguiva i pezzi pianistici romantici durante la sua convalescenza possa aver influ...

LOUIS LAMBILLOTTE

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Louis Lambillotte nacque nel 1796 a La Hamaide (Belgio). Iniziò a studiare teoria musicale, pianoforte e armonia all'età di sette anni e, otto anni dopo, divenne organista a Charleroi e poi a Dinant. Nel 1820 fu nominato maestro del coro e organista del Collegio dei Gesuiti di Saint-Acheul di Amiens e, cinque anni più tardi, entrò nella Compagnia di Gesù. In questo periodo, si dedicò ferventemente alla composizione, producendo numerosi cantici, mottetti, oratori, messe e cantate profane. Tra l'altro, insegnò il canto piano a César Franck il quale, in cambio, gli diede alcune lezioni di pianoforte. Morì nel 1855 a Parigi. Dopo la sua morte, molte sue composizioni furono riviste e pubblicate dal suo allievo, il gesuita padre Camille de la Croix, oltre che dall'organista Louis Dessane.  Viene ricordato per la sua opera di restaurazione del canto gregoriano, copiando il più antico manoscritto esistente, ossia una trascrizione dell'originale Antifonario di San Gregorio, cust...

LEONIDAS SAKELLARIDES

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Leonidas Sakellarides è nato nel 1978 a Rodi (Grecia). Ha studiato violino alla Scuola di Musica di Rodi con K. Vatikiotis e, in seguito, composizione all'Università di Hull con Alistair Borthwick, Bennett Zon e Thoma Simaku. Ha conseguito un Bachelor of Music nel 1999 mentre, l'anno successivo, ha completato un Master of Music. Nello stesso periodo, si è perfezionato nel violino con Richard Quick e Fiona Love. Nel 2001 si è stabilito ad Atene, dove ha frequentato la scuola di studi teorici avanzati del Conservatorio Ellenico, studiando armonia, contrappunto e fuga con G. Arabidis. Attualmente, sta studiando per un dottorato di ricerca in composizione con Alistair Borthwick. È anche studente di canto classico (tenore).  Nel frattempo, lavora come insegnante di musica ed esecutore libero professionista. La sua musica è in gran parte scritta per strumenti acustici e voce, mentre la parte minore della sua produzione è musica elettroacustica. Le sue composizioni si caratterizzano p...

TUI ST. GEORGE TUCKER

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Tui St. George Tucker (nata Lorraine St. George Tucker) nacque nel 1924 a Fullerton, in California (Stati Uniti). Frequentò la Eagle Rock High School a Los Angeles e, in seguito, l'Occidental College nella stessa città (1941-1944). Nel 1946 si trasferì a New York, dove lavorò come compositrice, direttrice d'orchestra e suonatrice di flauto dolce. Diventò membro di una cerchia di compositori d'avanguardia e, a questo periodo, risale il suo Indian Summer: Three Microtonal Antiphons on Psalm Texts per due baritoni ed ensemble da camera, uno dei suoi primi pezzi a esplorare l'uso dei quarti di tono. Sempre nel 1946, Tucker incontrò la poetessa e studiosa Vera Lachmann, con la quale ebbe una relazione durata per tutta la sua vita. Dopo il 1947, la compositrice divenne direttrice musicale del Camp Catawba, fondato dalla stessa Lachmann. Qui, i giovani compositori imparavano a eseguire musiche che spaziavano dal canto piano e dall'organum medievali fino a opere di composit...

DANIEL BACHELER

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Daniel Bacheler (anche Bachiler, Batchiler o Batchelar) nacque nel 1572 nel villaggio di Aston Clinton, nel Buckinghamshire (Regno Unito), figlio di Richard Bachelor e di sua moglie Elisabeth Cardell. Fece un apprendistato con lo zio Thomas Cardell, liutista e maestro di ballo alla corte della regina Elisabetta I. Successivamente, lavorò per Sir Francis Walsingham, per il conte di Essex Robert Devereux e, infine, come servitore della camera privata della regina Anna di Danimarca. Fu seppellito nel 1619 nel cimitero di St. Margaret a Lee, nel Kent (Regno Unito). Viene considerato il più famoso tra tutti i liutisti-compositori inglesi. Presso la corte reale, compose circa 50 pezzi per liuto, tra i quali diverse pavane, gagliarde, allemande e fantasie, oltre a una serie di variazioni sulla melodia popolare Monsieur's Almaine. Purtroppo, oggi la sua musica è stata dimenticata, possibilmente a causa del suo stile ornamentale complesso, che comprende arpeggi, trilli e anche tremoli, come...

WILHELM HIERONYMUS PACHELBEL

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Wilhelm Hieronymus Pachelbel nacque nel 1686 a Erfurt (Germania), figlio del famoso organista e compositore Johann Pachelbel. Studiò composizione e tastiera con il padre e si pensa che abbia studiato pure con Dieterich Buxtehude e Ferdinand Tobias Richter anche se, probabilmente, non ricevette nessuna istruzione dai due. Dapprima, lavorò come organista della chiesa di San Bartolomeo di Norimberga e, dal 1706, in quella di San Giacomo e, infine, in quella di San't Egidio. Nel 1719 divenne organista della chiesa di San Sebaldo di Norimberga, dove rimase fino alla morte, avvenuta nel 1764. Del compositore, si ricordano due raccolte per strumenti a tastiera (1725) e diverse composizioni per clavicembalo e per organo. Sebbene le sue prime composizioni siano state scritte nello stile di suo padre, i suoi ultimi lavori si sono concentrati sul concetto di "stile di vita", emerso negli anni tra il Barocco e il Classicismo viennese. BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO Partita ...

GIOVANNI ALBERTO RISTORI

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Giovanni Alberto Ristori nacque nel 1693, probabilmente a Vienna, figlio degli attori Tommaso e Caterina Ristori. La sua qualifica di "bolognese" si riferisce forse alla sua formazione, come confermerebbe un'annotazione di Stefano Benedetto Pallavicino, che lo vanterebbe esponente "della scuola di Bologna". Nel 1713, il giovane debuttò al teatro Obizzi di Padova col dramma pastorale Pallade trionfante in Arcadia del conte Otto Mandelli. L'anno successivo, invece, Ristori allestì l'opera Pigmalione al teatro Manfredini di Rovigo. Nel 1715, aggregato come musicista alla compagnia teatrale del padre, il compositore raggiunse Dresda, dopodiché si recò a Varsavia, dove lavorò come compositore e maestro della "Cappella polacca di dodici elementi", costruita nel 1717 per intrattenere il re nei suoi soggiorni a Varsavia. Probabilmente, Ristori compose per la cappella una serie di intermezzi e di opere teatrali.  Ancor prima dello scioglimento della cap...

DOMENICO GABRIELLI

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Domenico Gabrielli (o Gabrieli) nacque nel 1659 a Bologna. Studiò composizione con Giovanni Legrenzi a Venezia e violoncello con Petronio Franceschini nella sua città natale. Nel 1676 divenne membro dell'Accademia filarmonica di Bologna e, quattro anni più tardi, fu nominato violoncellista presso la Cappella di S. Petronio.  Nello stesso periodo, intraprese la carriera di compositore di musica teatrale, esordendo con l'opera Il Gige in Lida (1683), seguita dall'opera Il Cleobulo (1683).  Scrisse anche musica strumentale, come la raccolta Balletti, gighe, correnti, alemande e sarabande (1684). L'anno successivo, fece rappresentare a Venezia le opere  Rodoaldo, re d'Italia e Clearco in Negroponte e  Teodora Augusta. Seguirono   Le generose gare tra Cesare e Pompeo (1686) e Il Mauritio (1687). A causa dell'intensa attività compositiva, Gabrielli trascurò i propri obbighi presso la Cappella di S. Petronio e perciò fu licenziato. Fu però riammesso l'anno successi...

NIKOLAOS-LAONIKOS PSIMIKAKIS-CHALKOKONDYLIS

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Nikolaos-Laonikos Psimikakis-Chalkokondylis è nato nel 1989 ad Atene (Grecia). Ha studiato composizione con Paul Newland a Londra e si è laureato alla Sibelius Academy in Global Music, studiando con Nathan Riki Thomson e Outi Pulkkinen. Dal 2015, studia lo  shakuhachi  con Clive Bell, perfezionando lo studio di questo strumento grazie a una borsa di studio DYCP dell'Arts Council England. Attualmente, lavora come guida naturalistica a Londra e come "creative project leader" presso Sound and Music. È anche fondatore di artArtica, un gruppo di artisti appassionati dell'Artico e desiderosi di creare eventi aperti e multiartistici per presentare diverse prospettive della natura e dei popoli dell'Artico.  Il suo ultimo album si intitola Loess  (2022), pubblicato dall'etichetta olandese Slow Tone Records, la quale si occupa di improvvisazioni per shakuhachi e live electronics in luoghi all'aperto nella zona est di Londra. BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO ...