PHILIP VAN WILDER

Philip van Wilder nacque nel 1500 circa, probabilmente a Millam (Francia) o nel villaggio di Wylder (Francia). 

Suo padre potrebbe essere Mathis van Wilder, un liutista della corte di Filippo il Bello di Castiglia, attivo anche alla corte dei Tudor (1506-1517). Si ipotizza che questi abbia usato la sua influenza per assicurare al figlio un impiego alla corte inglese.

Non è noto quando Philip arrivò in Inghilterra ma, dai documenti, si viene a sapere che nel 1522 era sicuramente a Londra, dove lavorò come "mynstrell" e come "lewter".

Nel 1529 era membro della "Privy Chamber" (un gruppo di musicisti d'élite che suonavano privatamente per il re) e, nello stesso periodo, fu attivo anche come mercante, ottenendo la licenza di importare lane di Tolosa e vino guascone, ma anche strumenti per la corte.

Si occupò anche dell'insegnamento del liuto alla principessa Maria e, in seguito, al principe Edoardo.

Alla morte di Enrico VIII (1547), van Wilder era il custode degli strumenti e il capo dell'istituzione musicale strumentale di corte, una carica nota in seguito come "Master of the King's Music".

Dopo l'incoronazione di Edoardo, il compositore fu capo di gruppo speciale di nove cantanti e ragazzi e, nel 1551, gli fu concesso il potere di reclutare ragazzi per la Cappella Reale da qualsiasi parte d'Inghilterra.

Morì nel 1554 a Londra.

La sua produzione musicale annovera oltre 40 composizioni, tra le quali 30 chansons, 7 mottetti, un'ambientazione di salmi inglesi, un pezzo per consort e vari pezzi per liuto.

Le chansons si basano su una scrittura a cinque parti e su tessiture imitative, tipici dello stile franco-fiammingo, mentre i mottetti hanno un carattere più vario e impiegano una scrittura da quattro a dodici parti.

BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO

"Fantasia" per liuto

Mottetto "Pater noster" à 4

Chanson "Qual iniqua mia sorte" à 5

FONTI BIBLIOGRAFICHE

Wikipedia, The Free Encyclopedia, Philip van Wilder [online]. Ultimo accesso: 26 febbraio 2025. Disponibile presso: https://en.wikipedia.org/wiki/Philip_van_Wilder