FRANZ IGNAZ BECK

Franz Ignaz Beck nacque nel 1734 a Mannheim (Germania), figlio del violinista, oboista e rettore Johann Aloys Beck.

Dapprima, studiò violino, contrabbasso e organo con il padre e, in seguito, fu allievo di Johann Stamitz. Fin da giovane, Beck godette del favore della corte di Mannheim e fu nominato virtuoso di camera del principe elettore.

Fu però costretto ad abbandonare Mannheim quando ferì, appartentemente in modo fatale, un avversario in un duello, presumibilmente per gelosia, atto che lo contrinse a lasciare la Germania per recarsi a Venezia, dove si esibì come violinista e studiò composizione con Baldassare Galuppi.

Dopo tre anni, Beck fuggì a Napoli con la sua futura moglie Anna Oniga e, dopo diverso tempo, si trasferì a Marsiglia, dove divenne maestro di concerto della locale orchestra del teatro.

La data esatta del suo arrivo in Francia è sconosciuta, ma è documentata l'esecuzione di una sua sinfonia a Parigi nel 1757. Tra il 1757 e il 1762, comunque, furono pubblicate tutte le sue 24 sinfonie, le quali conobbero almeno sette esecuzioni nello stesso periodo.

Nel 1761, il compositore si trasferì a Bordeaux, dove divenne direttore dei concerti e fu nominato direttore musicale della compagnia drammatica del Marechal Duc de Richelieu. Fu attivo anche come organista e come insegnante.

Il grande successo del compositore arrivò nel 1783, quando si recò a Parigi per dirigere la prima esecuzione del suo Stabat Mater. Tuttavia, la sua fortuna durò pochi anni, in quanto iniziò a declinare dopo la Rivoluzione francese.

Morì nel 1809 a Bordeaux (Francia).

Fu un importante rappresentante della seconda generazione della scuola di Mannheim e la sua fama si deve sostanzialmente alle sue 24 sinfonie, tra le più originali e suggestive composizioni del periodo pre-classico.

Le stesse sono in tre movimenti nello stile della sinfonia italiana in tre tempi (veloce-lento-veloce). Alcune sinfonie, però, sono in quattro tempi oltre al Minuetto, mentre altre si limitano ad avere tre soli movimenti.

Fu uno dei primi compositori a introdurre l'uso regolare di strumenti a fiato nei tempi lenti e a porre un'enfasi crescente sullo sviluppo tematico. Il suo stile teso e drammatico si caratterizza, tra l'altro, per l'uso di progressioni armoniche audaci, ritmi flessibili e un'indipendente scrittura delle parti.

Come molti compositori del tempo, infine, Beck scrisse molta musica patriottica e rivoluzionaria durante la Rivoluzione, tra cui un Hymne à l'Être Suprême.


BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO

Sinfonia n° 1 in Sol minore, op. 1


Ouverture dell'opera "L'isle déserte" (L'isola deserta)


"Allegretto in Sol maggiore, op. 5 n° 11" per clavicembalo


FONTI BIBLIOGRAFICHE

Wikipedia, The Free Encyclopedia, Franz Ignaz Beck [online]. Ultimo accesso: 12 febbraio 2025. Disponibile presso: https://en.wikipedia.org/wiki/Franz_Ignaz_Beck

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