AUGUSTA HOLMÈS

Augusta Mary Anne Holmès nacque nel 1847 a Parigi, figlia dell'ufficiale Charles William Scott Dalkeith Holmes e di sua moglie Tryphina Constance Augusta Shearer.

Nel 1858 iniziò a studiare pianforte con M.lle Peyronnet e, in seguito, fu allieva di Henri Lambert (organo, armonia e contrappunto), Hyacinthe Klosé (clarinetto) e Guillot de Sainbris (canto).

Consapevole dell'indifferenza con cui erano accolte le opere di una compositrice, Holmès pubblicò le sue prime composizioni con lo pseudonimo di Hermann Zenta.

Nel 1870, durante la guerra franco-prussiana, lavorò come autista di ambulanze. Molto patriottica, in questo periodo compose la canzone bellica Vengeance e l'ode alla Francia Dieu sauve la France.

Dal 1875, la compositrice iniziò a studiare con César Franck e, l'anno successivo, si recò a Bayreuth, dove incontrò Wagner, il quale influenzerà le sue composizioni, come il poema sinfonico Lutetia e le opere Astarte e La montagne noire.

Sempre nello stesso anno, Holmès compose la sua prima sinfonia, Roland Furieux e, in seguito, divenne membro della Società dei Compositori di Musica.

Nel 1880, la compositrice scrisse il suo secondo poema sinfonico vocale, Les Argonautes, che riscosse un grande successo. Seguirono gli altri tre poemi sinfonici Ireland (1882), Andromeda (1883) e Polonia (1883).

Nel 1884, invece, Holmès scrisse la sua quarta opera, La montagne noire e, tre anni più tardi, vide la luce il suo famoso inno natalizo Trois anges sont venus ce soir.

Nel biennio 1888-1889 compose l'ode sinfonica Ludus pro Patria e l'enorme Ode triomphale, scritta in occasione del centenario della Rivoluzione francese.

Morì nel 1903 nella sua città natale, a causa di un attacco di cuore.

La sua produzione musicale annovera oltre 100 canzoni, ma anche cantate, poemi sinfonici, opere e pezzi per pianoforte solista.

Sebbene fu lodata per la sua creatività, come molte altre compositrici coeve fu criticata per aver superato i confini stilistici considerati di competenza maschile. 

Il compositore Camille Saint-Säens, infatti, nel recensire il poema sinfonico Les Argonautes, osservò la sua "eccessività virilità - un difetto frequente delle donne compositrici - e l'orchestrazione sgargiante in cui gli ottoni esplodono come fuochi d'artificio..."


BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO

Poema sinfonico "Andromède" (Andromeda) per orchestra


Sinfonia n° 1 "Roland Furieux" (Orlando furioso) per orchestra


Canzone "Charme du jour" (Fascino del giorno) per soprano e pianoforte


FONTI BIBLIOGRAFICHE

Wikipédia, L'Encyclopédie Libre, Augusta Holmès [online]. Ultimo accesso: 16 febbraio 2025. Disponibile presso: https://fr.wikipedia.org/wiki/Augusta_Holm%C3%A8s

Wikipedia, The Free Encyclopedia, Augusta Holmès [online]. Ultimo accesso: 16 febbraio 2025. Disponibile presso: https://en.wikipedia.org/wiki/Augusta_Holm%C3%A8s

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