PEDRO DE ESCOBAR

Pedro de Escobar (anche Pedro de Porto) nacque nel 1465 circa a Porto (Portogallo). Non si sa nulla della sua vita fino a quando non entrò al servizio di Isabella I di Castiglia nel 1489.

Fu cantore e compositore nella cappella della regina cattolica e, dieci anni più tardi, ritornò in Portogallo. Nel 1507, invece, divenne "maestro de capilla" presso la cattedrale di Siviglia.

Nel 1521 iniziò a lavorare come "mestre de capela" in Portogallo per il principe Dom Alfonso. La sua carriera non sembrò proseguire bene perché, in un documento del 1535, si afferma che era alcolizzato e viveva nello squallore.

Morì nel 1535 a Évora (Portogallo).

Fu uno dei primi e più abili compositori di polifonia della penisola iberica, la cui musica è sopravvissuta.

Tra la musica conservatasi, si ricordano due messe complete, tra le quali un Requiem, il primo di un compositore della penisola iberica. Ci sono anche pervenute anche un'ambientazione del Magnificat, 7 mottetti, 4 antifone, 8 inni e 18 villancicos.

La sua musica era molto diffusa, come testimonia la presenza di copie manoscritte in luoghi molto lontani: ad esempio, scribi indigeni copiarono due dei suoi manoscritti in Guatemala.

Il suo mottetto Clamabat autem mulier Cananea fu particolarmente apprezzato dai suoi contemporanei e servì come base per i brani strumentali di compositori successivi, come Alonso Mudarra.


BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO

Villancico "Virgen bendita sin par"  (Vegine beata senza pari)


"Salve Regina" à 5


Mottetto "Clamabat autem mulier Cananea"


FONTI BIBLIOGRAFICHE

Wikipedia, The Free Encyclopedia, Pedro de Escobar [online]. Ultimo accesso: 20 giugno 2025. Disponibile presso: https://en.wikipedia.org/wiki/Pedro_de_Escobar

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