ALBERT PÉRILHOU
Albert Périlhou nacque nel 1846 a Daumazan-sur-Arize (Francia), figlio dell'organista Justin Périlhou.
Studiò presso l'École Niedermeyer di Parigi, dove ebbe come insegnanti Louis Niedermeyer, Gustave Lefèvre e Camille Saint-Saëns. Qui ottenne anche diversi primi premi: in pianoforte (1862), in canto (1864), in organo e in composizione (1865).
Dopo aver completato gli studi, Périlhou lavorò come organista e insegnante di pianoforte della chiesa di Saint-Jean (1868-1883). Successivamente, ritornò a insegnare pianoforte al Conservatorio di Lione (1883-1889) e, nello stesso periodo, lavorò come organista al Grand Temple des Brotteaux.
Nel 1888, invece, divenne consulente artistico della ditta Érard di Parigi e, l'anno successivo, fu nominato organista a Saint-Séverin, rimanendovi fino al 1914. Nel 1906, tra l'altro, fu anche, per breve tempo, organista a Saint-Eustache.
Nel 1910, infine, divenne co-direttore dell'École Niedermeyer, incarico mantenuto fino al 1914.
Morì nel 1936 a Tain-l'Hermitage (Francia).
Fu molto apprezzato da molti suoi contemporanei, tra i quali Louis Vierne, Gabriel Fauré e Camille Saint-Saëns.
Guardò molto ai maestri del passato e, di conseguenza, non sorprende che sia stato uno dei fondatori della Société des Instruments Anciens. Nonostante ciò, Périlhou rimase sempre un musicista del suo tempo e, in particolare, fu molto influenzato dalla musica di César Franck. Viene anche ricordato come abile improvvisatore.
La sua produzione annovera diverse composizioni per pianoforte, per organo e per orchestra e voce, la maggior parte delle quali ancora inedite. La sua opera più eseguita e pubblicata, infine, rimane la Ballata per flauto e pianoforte.
BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO
"Ballata" per flauto e pianoforte
"Passepied" per pianoforte o arpa
"Noël" per organo
NOTE
Passepied: danza di corte francese, originatasi da un'altra danza in tempo binario dell'Alta Bretagna, chiamata "branle". Conobbe un'elevata diffusione nel XVII secolo, venendo impiegato nell'opera, nel balletto e nelle suite strumentali di danza. Fu considerato il più veloce tra i balli del tempo, con un tempo in chiave di 3/8, 6/8 o 3/4. Il suo fraseggio si divideva in quattro misure, in modo da accogliere i quattro caratteristici passi della danza su due misure. Due di questi passi erano quelli del minuetto e, tra l'altro, le frasi iniziavano sull'ultimo movimento della misura. Fonte: Wikipedia
FONTI BIBLIOGRAFICHE
Wikipédia, L'Encyclopédie Libre, Albert Périlhou [online]. Ultimo accesso: 28 giugno 2025. Disponibile presso: https://fr.wikipedia.org/wiki/Albert_P%C3%A9rilhou

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