PAUL DUKAS
Paul Abraham Dukas nacque nel 1865 a Parigi, figlio del banchiere Jules Dukas e della pianista Eugénie. Il giovane prese inizialmente alcune lezioni di pianoforte e, nel 1881, si iscrisse al Conservatorio di Parigi, dove ebbe come insegnanti Georges Mathias (pianoforte), Théodore Dubois (armonia) ed Ernest Giraud (composizione).
A questo periodo, risalgono le prime composizioni di Dukas, le due ouverture Goetz de Berlichingen (1883) e Le Roi Lear (1883).
Nel 1888 vinse il secondo premio del "Prix de Rome" per la sua cantata Velléda e, deluso per non aver ottenuto il primo premio, lasciò il conservatorio l'anno successivo. Dopo il servizio militare obbligatorio, il compositore iniziò a lavorare come compositore e critico musicale.
Nel 1892 iniziò lavorando per la rivista "Revue Hedbomadaire" e, in seguito, scrisse anche per "Minerva", "La Chronique des Arts", "Gazette des Beaux-Arts" e "Le Courrier Musical".
L'anno precedente, Dukas debuttò come compositore, eseguendo la sua ouverture Polyeucte (1891). Dopo questa, il compositore lavorò all'opera Horn et Riemenhild, scrivendone però solo un atto, lasciandola incompiuta.
La sua Sinfonia in Do maggiore, invece, risale al 1895-1896 e fu dedicata a Paul Vidal, il quale si occupò della sua esecuzione.
Alla sinfonia, seguì lo scherzo per orchestra L'apprendista stregone (1897), basato sul poema di Goethe Der Zauberlehring. Nel decennio successivo, Dukas completò due opere complesse e tecnicamente impegnative per pianoforte, ossia la Sonata per pianoforte (1901) e le Variazioni, Interludio e Finale su un tema di Rameau (1902).
Nel 1899, Dukas ritornò alla composizione operistica, scrivendo la sua seconda opera L'arbre de science, lasciata incompleta. Nello stesso anno, però, riuscì a scrivere la sua unica opera completa, Ariane et Barbe-bleue ("Arianna e Barbablù").
L'ultima opera importante del compositore fu il balletto orientale La Péri, il quale narra del viaggio di un giovane principe persiano fino ai confini della Terra, alla ricerca del fiore di loto dell'immortalità, custodito dalla fata Péri.
Nel 1916, Dukas sposò la portoghese Suzanne Pereyra, dalla quale ebbe una figlia. Negli ultimi anni della sua vita, invece, il compositore lavorò come professore di composizione del Conservatorio di Parigi.
Dopo un periodo di silenzio, nel 1920 Dukas scrisse un omaggio per l'amico Debussy, sotto forma di La plainte, au loin, du faune... per pianoforte, al quale seguì Amours (1924) per voce e pianoforte, un'ambientazione di un sonetto di Pierre de Ronsard, scritta per celebrare il 400° anniversario della nascita del poeta.
Poco prima della sua morte, Dukas aveva lavorato a un poema sinfonico ispirato a La Tempesta di Shakespeare, lavoro tradotto in francese nel 1918, pensando a una versione operistica.
Nell'ultimo anno di vita, il compositore divenne membro dell'Académie des Beaux-Arts.
Morì nel 1935 nella sua città natale.
Sebbene Dukas scrisse diversa musica, si considerava un perfezionista e, di conseguenza, molti suoi pezzi non videro mai la luce e furono distrutti per insoddisfazione.
Le sue composizioni conobbero l'influenza di diversi compositori, tra i quali Beethoven, Berlioz, Franck, d'Indy e Debussy.
BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO
Poema sinfonico "L'apprenti sorcier" (L'apprendista stregone) per orchestra
Sonata per pianoforte in Mi bemolle maggiore
Balletto "La Péri"
FONTI BIBLIOGRAFICHE
Wikipedia, The Free Encyclopedia, Paul Dukas [online]. Ultimo accesso: 22 giugno 2025. Disponibile presso: https://en.wikipedia.org/wiki/Paul_Dukas
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