IVAN LASKOVSKY
Ivan Fëdorovič Laskovskij nacque nel 1799 a San Pietroburgo (Russia), in una famiglia nobile. In tenera età, rivelò un gran talento musicale e, già all'età di otto anni, sapeva suonare opere pianistiche assai complesse.
Non ebbe un'educazione musicale sistematica, ma ricevette diverse lezioni da J. Field (pianoforte), I. K. Gunke e I. Habertzettel (composizione). Nel frattempo, oltre agli studi musicali, si dedicò al servizio civile.
Tra il 1820 e il 1830, Laskovskij divenne molto noto nella sua città natale, grazie alle sue esibizioni e alla pubblicazione dei suoi lavori in varie raccolte e in alcune riviste musicali dell'epoca.
Morì nel 1855 nella sua città natale.
La sua produzione annovera oltre 70 pezzi pianistici, fra i quali 22 mazurke, 13 valzer, notturni, scherzi, minuetti, romanze senza parole, studi ballate e variazioni su due canzoni russe.
Si ricordano anche quattro quartetti per archi, vari trii, diverse tarantelle per orchestra e diverse altre opere cameristiche.
Come compositore, Laskovskij seguì la tradizione compositiva lirco-romantica della musica pianistica russa. Le sue composizioni si avvicinano alle canzoni popolari slave e, nello stesso tempo, presentano elementi della musica di Weber, Schuber, Chopin, Schumann e Mendelssohn.
BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO
"Ballata" per pianoforte
"Mazurka, op. 47" per pianoforte
"I racconti dell'anziana donna, op. 33" per pianoforte
FONTI BIBLIOGRAFICHE
Wikipedia, L'Enciclopedia Libera (versione russa), Laskovsky, Ivan Fedorovich [online]. Ultimo accesso: 2 giugno 2025. Disponibile presso: https://ru.wikipedia.org/wiki/%D0%9B%D0%B0%D1%81%D0%BA%D0%BE%D0%B2%D1%81%D0%BA%D0%B8%D0%B9,_%D0%98%D0%B2%D0%B0%D0%BD_%D0%A4%D1%91%D0%B4%D0%BE%D1%80%D0%BE%D0%B2%D0%B8%D1%87
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