JACQUES DUPHLY

Jacques Duphly (o du Phly) nacque nel 1715 a Rouen (Francia). Studiò con François d'Agincourt e, in seguito, lavorò come organista alla cattedrale di Évreux e in diverse chiese cittadine.

Più tardi, si trasferì a Parigi, dove si dedicò esclusivamente al clavicembalo, lavorando come insegnante e musicista indipendente. Dopo il 1768, Duphly continuò la sua attività di insegnamento almeno fino al 1783, anno nel quale scomparve completamente dalle cronache.

Morì nel 1789 a Parigi.

La sua produzione comprende quattro libri di pezzi per clavicembalo, per un totale di 52 pezzi. Molti di essi sono virtuosistici e rappresentano l'ultima evoluzione della letteratura clavicembalistica, prima dell'avvento del pianoforte.

Le prime composizioni di Duphly si collocano nella grande tradizione francese inaugurata da Couperin, mentre le successive sono in stile galante e, tra queste, alcune sono influenzate dalle sonate di Scarlatti.

Oltre ai brani per clavicembalo solista, il Terzo Libro comprende anche sei brani per clavicembalo con accompagnamento di violino, nel novero della tradizione inaugurata da Mondonville e Rameau.


BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO

"Ciaccona in Fa maggiore" per clavicembalo


"La de Belombre" per clavicembalo


"Médée" (Medea) per clavicembalo


FONTI BIBLIOGRAFICHE

Wikipédia, L'Encyclopédie Libre, Jacques Duphly [online]. Ultimo accesso: 29 giugno 2025. Disponibile presso: https://fr.wikipedia.org/wiki/Jacques_Duphly

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