REINHOLD GLIÈRE
Reinhold Moritzevich Glière nacque nel 1875 a Kiev (Ucraina), figlio del costruttore di strumenti a fiato Ernst Moritz Glier e di sua moglie Józefa Korczak.
Nel 1891 entrò nella scuola di musica di Kiev, dove ebbe come insegnante, tra gli altri, Otakar Ševčík (violino).
Nel 1894, invece, il giovane entrò al Conservatorio di Mosca, dove studiò con Sergei Taneyev (contrappunto), Mikhail Ippolitov-Ivanov (composizione), Jan Hřímalý (violino), Anton Arensky e Georgi Conus (armonia).
Nel 1900 si diplomò, dopo aver composto l'opera in un atto Terra e Cielo, per la quale ricevette la medaglia d'oro in composizione. L'anno successivo, Glière accettò un incarico di insegnamento alla Scuola di Musica "Gnesin" di Mosca.
Negli anni 1905-1908, il compositore studiò direzione d'orchestra con Oskar Fried a Berlino e, al suo ritorno a Mosca, riprese a insegnare. Negli anni successivi, Glière compose il poema sinfonico Sireny op. 33 (1908), la sinfonia a programma Ilya Muromets op. 42 (1911) e il balletto-pantomima Chrizis op. 65 (1912).
Nel 1913 divenne insegnante alla scuola di musica di Kiev e, sette anni più tardi, si trasferì al Conservatorio di Mosca.
Nel 1923 fu invitato a comporre la prima opera nazionale azera e lui scrisse Shakh-Senem, la quale combina l'eredità musicale dei classici russi con materiale di canzoni popolari e orientalismi sinfonici.
Quattro anni dopo, invece, scrisse la musica per il balletto Krasny mak ("Il papavero rosso"), considerato come "il primo balletto sovietico su un soggetto rivoluzionario".
Dopo il 1917, Glière diede concerti in diverse zone della Russia e, in questo periodo, scrisse il "dramma con musica" Gyulsara e l'opera Leyli va Medzhnun.
Dal 1938 al 1948, il compositore fu presidente del Comitato organizzativo dell'Associazione dei Compositori Sovietici mentre, negli anni seguenti, fu premiato diverse volte, ricevendo i titoli di "Artista del Popolo" e di "Dottore in Scienze Artistiche", ma anche alcuni Premi Stalin di primo grado.
Morì nel 1956 a Mosca (Russia).
La sua produzione annovera diversi concerti, opere orchestrali, balletti, cantate e opere da camera, ma anche pezzi per pianoforte, composizioni didattiche e numerose canzoni.
Il suo linguaggio sinfonico combinava ampie narrazioni eroiche slave con un lirismo cantabile e presenta un'armonia ricca e colorata, colori orchestrali brillanti e forme tradizionali perfette.
Ciò gli permise di venire accettato dalle autorità sovietiche e, in quanto ultimo genuino rappresentante della scuola russa pre-rivoluzionaria, gli furono risparmiati i rimproveri di "formalismo".
BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO
Concerto per arpa e pianoforte in Mi bemolle maggiore, op. 74
Ottetto per archi in Re maggiore, op. 5
Suite dal balletto "Il papavero rosso", op. 70
FONTI BIBLIOGRAFICHE
Wikipedia, The Free Encyclopedia, Reinhold Glière [online]. Ultimo accesso: 7 maggio 2025. Disponibile presso: https://en.wikipedia.org/wiki/Reinhold_Gli%C3%A8re
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