FRANCISCO CORREA DE ARAUJO
Francisco Correa de Araujo nacque nel 1584 a Siviglia (Spagna), figlio di Simón de Araujo e di sua moglie Isabel Correa. Non si conosce nulla di specifico sulla sua formazione musicale, a parte che la stessa si svolse nella sua città natale.
Nel 1599 iniziò a lavorare come organista della Collegiata di San Salvador a Siviglia e, per quanto riguarda la sua carriera ecclesiastica, nel 1605 era già chierico e, tre anni più tardi, sacerdote, anche se rimangono ignoti la data dell'ordinazione e come completò i suoi studi.
Dopo alcune controversie con il capitolo della Collegiata, Araujo lasciò Siviglia e, nel 1629, si recò a Madrid. Nel 1636, invece, Araujo divenne organista della cattedrale di Jaén.
Nonostante la florida situazione economica, il compositore lasciò l'incarico per un posto di organista della Cattedrale di Segovia, dove rimase fino alla morte, avvenuta nel 1654.
La sua opera è raccolta nel Libro de tientos y discursos de música práctica y teórica de órgano, intitolato Facultad orgánica (1626).
La raccolta contiene 63 tientos in tutte le tonalità e generi, 4 glosse, due canti popolari e due canti dei polifonisti Crequillon e Orlando di Lasso, oltre a versi per la sequenze Lauda Sion e ad alcune glosse sul "canto llano de la Inmaculada Concepción de la Virgen María"
Tutte queste composizioni mostrano un'attenta composizione e un'elevata qualità, distinguendosi armonicamente per il trattamento della dissonanza e del timbro attraverso l'uso del "mezzo registro", un dispositivo degli organi spagnoli che rende disponibili diversi colori sonori in ciascuna delle due metà della tastiera.
Il libro presenta un'ampia introduzione teorica, nella quale l'autore espone la sua visione della teoria modale e del sistema musicale, le proporzioni metriche utilizzate e i procedimenti compositivi adottati, in particolare il libero uso della dissonanza.
Seguono i diversi tientos, ognuno dei quali preceduto da una breve nota introduttiva che precisa aspetti particolari dell'opera in questione, in termini di portata tonale e questioni interpretative.
L'opera ha una chiara natura pedagogica, in quanto presenta un indice delle opere, disposte per toni e generi e suddivise in cinque livelli, al fine di guidare gli studenti.
Tra gli espedienti didattici usati si ricorda l'uso di una manina per indicare le dissonanze più innovative, introducendo un nuovo metodo compositivo che imprime al discorso musicale un affetto specifico, denotando l'influenza della retorica ed evidenziando l'inizio del barocco musicale.
Si ricordano altre opere del compositore, come un libro di versi forse mai pubblicato, un trattato sulla "dissonanza del punto intenso contro il remiso" e diverse chanzonetas composte per il Corpus Domini (1636). Di esse, purtroppo, non è rimasta alcuna traccia.
L'opera del compositore, infine, si colloca nel momento di transizione dal Rinascimento al Barocco. In questo senso, la sua musica è molto all'avanguardia, in quanto rompe e destabilizza l'equilibrio rinascimentale per iniziare una nuova creazione musicale.
BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO
"Quinto tiento de medio registro de tiple de séptimo tono" (Quinto tiento del medio registro di tiple del settimo tono) per organo
"Magnificat" per coro
Glossa sopra il canto piano dell'Immacolata concezione della Vergine Maria "Todo el mundo en general" (Tutto il mondo in generale)
NOTE
Tiento: forma musicale nato in Spagna nella metà del XV secolo, formalmente analogo alla fantasia e al ricercare. Si tratta di una forma esplorativa delle possibilità dello strumento, considerabile come l'antecedente dello studio. Talvolta, sono ordinati in base alla difficoltà, come esercizi di apprendistato tecnico. Originariamente, il tiento indicava delle composizioni scritte per vari strumenti (arpa, vihuela, organo, ecc.) e, solo a partire dalla fine del XVI secolo, si composero solo tiento per strumenti a tastiera, specialmente per organo. I primi tiento erano stilisticamente vicini al ricercare, per il loro uso esteso del contrappunto rigoroso, mentre quelli successivi assunsero connotazioni virtuosistico-affettive, tipiche della fantasia e della toccata. L'evoluzione degli organi iberici ha permesso la creazione di diverse varianti, come il "tiento de medio registro" (fa uso della tastiera divisa, permettendo di eseguire suoni diversi sulla stessa tastiera, in genere un suono solista e un suono di accompagnamento o due suoni uguali), il "tiento de lleno" (suonato su un solo suono), il "tiento de falsas" (fa un uso frequente della dissonanza, per ottenere effetti drammatici) e il "tiento pleno" (un tiento irregolare composto da un preludio, una fuga e da un postludio). Fonte: Wikipedia, Wikipedia
FONTI BIBLIOGRAFICHE
Ripoll, Miguel Bernal (2018), Francisco Correa de Araujo in Diccionario Biográfico Electrónico [online]. Ultimo accesso: 16 maggio 2025. Disponibile presso: https://dbe.rah.es/biografias/5105/francisco-correa-de-arauxo
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