JOHANNA MÜLLER-HERMANN

Johanna Müller-Hermann nacque nel 1868 a Vienna. Iniziò a ricevere lezioni di musica in tenera età e, in seguito, si laureò in una scuola per insegnanti. Dopo aver terminato gli studi, insegnò per diversi anni in una scuola pubblica della sua città.

Nel 1893 sposò Otto Müller-Martini, un esperto di trasporti e non fu più obbligata a lavorare. Di conseguenza, proseguì i suoi studi musicali, studiando pianoforte, violino e teoria musicale con Guido Adler, Alexander von Zemlinsky, Josef Foerster e Franz Schmidt.

Due anni più tardi, la compositrice pubblicò il suo primo lavoro, Sette canzoni. Nel 1918, invece, Müller-Hermann divenne professore di teoria musicale al Nuovo Conservatorio di Vienna.

Morì nel 1941 nella sua città natale.

La sua produzione annovera diverse canzoni, musica da camera e grandi opere letterarie e programmatiche per soli, coro e orchestra. 

Tra queste ultime, si ricordano l'oratorio Lied der Erinnerung: In Memoriam, su testo di Walt Whitman e una fantasia sinfonica sul dramma Brand di Henrik Ibsen.

Fu, all'epoca, tra le principali compositrici europee di musica orchestrale e cameristica del suo tempo, ma oggi è stata in gran parte dimenticata, a causa dell'ideologia nazista e della distruzione delle sue opere durante la Seconda guerra mondiale.


BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO

Quartetto per archi in Mi bemolle maggiore, op. 6


"Ouverture eroica, op. 21" per orchestra


"Intermezzo in Re maggiore, op. 3 n° 4" per pianoforte


FONTI BIBLIOGRAFICHE

Wikipedia, The Free Encylopedia, Johanna Müller-Hermann [online]. Ultimo accesso: 31 maggio 2025. Disponibile presso: https://en.wikipedia.org/wiki/Johanna_M%C3%BCller-Hermann

Commenti