AUGUSTE FRANCHOMME

Auguste-Joseph Franchomme nacque nel 1808 a Lilla (Francia), figlio del musicista Michel-Joseph Franchomme e di sua moglie Marie-Rose-Josèphe Lenfant.

Dapprima, studiò violoncello al Conservatorio di Lilla con i fratelli Mas e Pierre Baumann e, in seguito, si perfezionò nello strumento al Conservatorio di Parigi con Jean-Henri Levasseur e Louis Norblin.

Dopo gli studi, iniziò a suonare in varie orchestre e, nel 1828, divenne violoncellista solista della Cappella Reale. Fu, inoltre, fondatore e membro del "Quartetto Alard" e della Société des concerts du Conservatoire.

A eccezione di un viaggio in Inghilterra nel 1856, Franchomme non lasciò quasi mai Parigi divenendone, negli anni, una figura centrale nella vita musicale.

Nel 1846 divenne insegnante di violoncello del Conservatorio di Parigi e, nel 1872, fu nominato "Chevalier de la Légion d'Honneur".

Morì nel 1884 a Parigi.

Fu il migliore violoncellista della sua epoca e contribuì allo sviluppo della tecnica dell'arco elegante, gentile e leggiadro della scuola violoncellistica francese, sviluppata dal compositore Jean-Louis Duport.

Oggi la sua opera è in gran parte dimenticata, a eccezione dei Caprices op. 7 (1835) e degli Études pour deux violoncelles op. 35 (1853).


BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO

"Notturno, op. 15 n° 1" per due violoncelli


"Gran duetto concertante in Mi maggiore" per violoncello e pianoforte


"Studio n° 7" per violoncello, dalla raccolta "12 studi per violoncello, op. 35"


FONTI BIBLIOGRAFICHE

Wikipédia, L'Encyclopédie Libre, Auguste Franchomme [online]. Ultimo accesso: 27 maggio 2025. Disponibile presso: https://fr.wikipedia.org/wiki/Auguste-Joseph_Franchomme

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