JOSEF SUK IL VECCHIO

Josef Suk il Vecchio nacque nel 1874 a Křečovice (Repubblica Ceca). Studiò al Conservatorio di Praga (1885-1892), dove ebbe come insegnanti Antonín Bennewitz (violino), Karel Stecker e Antonín Dvořák (composizione).

Nel 1892, al termine degli studi, fondò il "Quartetto Ceco", insieme a tre suoi compagni di conservatorio (Karel Hoffmann, Oskar Nedbal e Otto Berger), raggiungendo un successo internazionale e ponendo una pietra miliare nella musica cameristica ceca.

Dal 1922, infine, Suk fu professore di composizione al suo ex conservatorio e fu anche eletto per quattro volte di seguito rettore dell'istituto.

Morì nel 1935 a Benešov (Repubblica Ceca).

Insieme a Vítězslav Novák, Suk fu il maggiore rappresentante della scuola compositiva di Dvořák e uno dei fondatori del modernismo musicale ceco.

La sua produzione annovera 37 composizioni numerate, dalle caratteristiche uniche. 

Le prime opere di Suk sono in stile romantico, ispirate alla musica di Dvořák e di Brahms, ma anche a quella di diversi compositori classici. Ciò è rinvenibile particolarmente nella Sinfonia n° 1 in Mi maggiore (1899). Nelle sue opere pianistiche, invece, il compositore predilesse il genere del piccolo pezzo lirico. 

Fin dai suoi primi lavori, Suk si espresse con un caratteristico lirismo, manifesto nell'emotività, nel colore sonoro e nella melodia. Questi tratti si riscontrano nella Serenata per archi in Mi bemolle maggiore, ma anche in diverse composizioni pianistiche e cameristiche.

L'opera maggiore del primo periodo, tuttavia, rimane la musica di scena per la fiaba drammatica Radúz e Mahulena (1898) del drammaturgo Josef Zeyer. Il caratteristico canto e la coloritura della musica di quest'opera si ritrovano in altre composizioni di Suk, come la Fantasia balladico-drammatica in Sol minore (1903) per violino e orchestra e lo Scherzo fantastico (1903).

Similmente, Suk scrisse la musica di scena per la leggenda Sotto il melo (1901) di Zeyer, dalla quale fu anche tratta una suite. L'opera si caratterizza per le sue melodie solari e frizzanti, rinvenibili anche nel ciclo pianistico Spring (1902) e nel trio di ecloghe Summer Impressions (1902).

Entrambi presentano elementi impressionistici, mentre il poema sinfonico Praga (1904) si caratterizza per la sua espressione monumentale, volta alla glorificazione lirica ed epico-drammatica della capitale ceca.

L'opera successiva del compositore presenta una graduale inclinazione verso nuovi mezzi espressivi e verso uno stile distintivo ed esigente, che lo colloca tra i fondatori del modernismo musicale ceco.

Questa nuova fase si caratterizza per la creazione di grandi opere orchestrali a contenuto programmatico e meditativo, dove vengono affrontati i temi del destino e della morte e dove si esprime un positivo senso esistenziale.

Nascono così quattro opere sinfoniche tra loro interconnesse, ossia la sinfonia Asrael (1906), il poema sinfonico in cinque movimenti Il racconto dell'estate (1907-1909), il grande poema sinfonico Maturation (1912-1917) e l'Epilogo (1920-1933) per voci soliste, cori e orchestra.

A queste, si aggiungono i cicli O matince (1907), Životem a dreams (1910) e Ukolébavky (1912) e il pezzo orchestrale O přátelství (1920).

La maturazione stilistica raggiunge il picco nel Quartetto per archi n° 2 (1911), in un solo movimento, caratterizzato da una ricerca espressivo-formale preparativa delle successive opere sinfoniche. Qui compare un'espressione del tutto peculiare, ricca e complessa, talvolta vicina all'espressionismo musicale, senza però mai raggiungerlo del tutto.

Oltre alle composizioni citate, infine, Suk scrisse anche un ciclo di cori maschili e alcune piccole opere occasionali, come il trittico patriottico Meditazioni sul corale di San Venceslao, la Leggenda dei vincitori morti e la marcia Verso una nuova vita.


BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO

"Scherzo Fantastico, op. 25" per orchestra


"Meditazione sul vecchio corale ceco "San Venceslao", op. 35a" per quartetto d'archi


Ouverture e coro dell'opera "Raduz e Mahulena"


FONTI BIBLIOGRAFICHE

Wikipedia, Otevřená Encyklopedie, Jose Suk starší [online]. Ultimo accesso: 28 luglio 2025. Disponibile presso: https://cs.wikipedia.org/wiki/Josef_Suk_star%C5%A1%C3%AD

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